Spiegazione dei cicli circadiani e come influenzano l’allenamento

Se ti sei mai chiesto perché in alcuni momenti della giornata ti senti pieno di energia e in altri fai fatica anche solo a concentrarti, la risposta sta nei cicli circadiani. Questi ritmi biologici regolano numerose funzioni del nostro organismo e, se impariamo a rispettarli, possiamo migliorare la nostra efficienza fisica e mentale, inclusa la qualità dell’allenamento

Cosa sono i cicli circadiani?

Il termine “circadiano” deriva dal latino ‘circa diem’, che significa “intorno al giorno”. I cicli circadiani sono ritmi biologici di circa 24 ore che regolano funzioni fondamentali come:

  • Il ciclo sonno-veglia
  • La temperatura corporea
  • La secrezione ormonale (ad esempio, cortisolo e melatonina)
  • Il metabolismo e la digestione

Questi ritmi sono regolati da un “orologio biologico” situato nell’ipotalamo, noto come nucleo soprachiasmatico, che si sincronizza principalmente con la luce solare.

Chi ha scoperto i cicli circadiani?
Nel 2017, il Premio Nobel per la Medicina è stato assegnato a Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young per le loro ricerche sui meccanismi genetici che regolano i ritmi circadiani. Grazie ai loro studi, oggi sappiamo che questi cicli influenzano profondamente la nostra fisiologia e il nostro benessere.

Perché i cicli circadiani sono importanti per l’allenamento?
Il nostro organismo ha momenti della giornata in cui è naturalmente predisposto a performare meglio, sia in termini di forza muscolare che di resistenza. Allenarsi nel momento giusto significa sfruttare il picco di energia, migliorare le performance e ridurre il rischio di infortuni.

Come capire il momento migliore per allenarsi?
Esistono diversi test online per scoprire il proprio cronotipo, ovvero la predisposizione naturale a essere più attivi in determinati momenti della giornata.

I diversi cronotipi e il miglior momento per allenarsi:

  • Mattiniero: energia alta nelle prime ore del giorno, perfetto per allenamenti brevi e intensi.
  • Serotino: massimo delle performance nel tardo pomeriggio/sera, allenarsi in questa fascia è ideale.
  • Intermedio: l’ideale è allenarsi nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio.

Consigli pratici per ogni tipo di persona:

  • Se ti alleni al mattino, dedica 10 minuti a un riscaldamento più lungo.
  • Se ti alleni nel pomeriggio, assicurati di aver mangiato almeno 2 ore prima.
  • Se ti alleni la sera, evita sessioni troppo intense a ridosso dell’orario di sonno.

Capire e rispettare il proprio ciclo circadiano può fare la differenza nella qualità dell’allenamento e nel benessere generale.